Sale di Sedano

Era da un po’ che volevo provare a farlo…

Mi spiace sempre buttare via le foglie e le coste più esterne del sedano. Le pulisco, le surgelo e così le tengo sempre pronte, ma avevo letto di questa preparazione e cosi, incuriosita, mi sono cimentata.

Per fare il sale di sedano si usano le foglie e le coste più verdi, quelle più esterne, ricche di sali minerali che gli danno, da crudo, quel sapore troppo forte e ricco di note aromatiche e lo rendono difficile da mandar giù.

La preparazione non è difficile, ma lunga e con qualche accorgimento. Si scelgono le foglie e le coste più esterne e verdi, che conferiscono al prodotto finale un sapore più deciso.

Si fanno essiccare coste e foglie, al sole o in forno a 40° o in essiccatore per circa 10 ore. Bisogna stare attenti prima di tutto alle foglie, che dovranno essere rimosse prima in quanto si essiccano più facilmente, e a fare le coste in piccoli pezzi in modo da favorire l’essiccazione. Quando il sedano sarà ben asciutto, bisognerà frullarlo, setacciarlo e conservarlo in vasetti di vetro ermetici.

L’odore è forte e il sapore caratteristico. Si chiama sale di sedano, ma è solo indicativo dell’uso che se ne vuole fare, cioè sostituto del sale da cucina per rendere i cibi più saporiti e anche digeribili, ma nell’aspetto ricorda molto le spezie che abitualmente adoperiamo in cucina.

Il sale di sedano, molto usato in Inghilterra e in America, è un ottimo sostituto del sale, indicato per chi deve ridurre l’uso di sale nell’alimentazione, come ad esempio gli ipertesi. Ma attenzione, il sale di sedano è povero di sodio, ma ricco di potassio e altri sali minerali.

Il sale di sedano è un ingrediente fondamentale nella preparazione di alcuni cocktail come il Bloody Mary e il Caesar.

E’ usato per condire hot dog e salsicce e come insaporitore per zuppe e minestrone. Ha un sapore molto forte quindi bisogna impararlo a dosarlo. Quello più sottile ha un forte sentore erbaceo, mentre quello più grossolano ha un gusto salato, ma una salato più delicato del comune sale da cucina.

Io l’ho preparato, adesso vedrò di imparare ad usarlo nelle giuste quantità.

E quindi come consigliato, riduco il consumo di cloruro di sodio, riutilizzo gli scarti alimentari e, sfrutto le numerose proprietà benefiche contenute nel sedano.