Spunti(ni) letterari
Gastronomia letteraria! Citazioni gastronomiche dal mondo della letteratura, appunti e note a margine
- Aspettando Godot… Piú niente carote?Aspettando Godot… allora preferisco i ravanelli rosa! L’altro giorno mi son trovata casualmente a sfogliare il libricino di Beckett, “Aspettando Godot”, che con la sua copertina rossa ha attirato prepotentemente la mia attenzione, nonostante fosse diligentemente incastrato tra due libri di più grossa stazza nella libreria.Aprendolo a caso,
- I bravi signori di Gianni RodariQuesta poesia entra a pieno titolo tra i miei Spunti(ni) letterari. In un mondo in cui si bada all’apparenza, rischiamo di perderci l’essenziale. Il meglio è nell’essenza, o meglio… sarebbe meglio riuscire a cogliere e ad apprezzare il tutto, ma spesso ci fermiamo alla superficie, convinti da aver
- Il Branzino PicassoIl branzino Picasso Un giorno che Picasso doveva venire a colazione da noi preparai un pesce in un modo diverso dal solito, pensando che il pittore l’avrebbe trovato molto divertente. Scelsi un bel branzino striato e lo cucinai seguendo i dettami di mia nonna che non era certo
- Canto di Natale e il tacchino per TimUn piccolo estratto dalla famosa opera di Dickens: Canto di Natale
- Lo zenzero e il coraggioun piccolo estratto dal pungente sapore di zenzero dal libro La maga delle spezie
- Il banchetto per gli HobbitDopo tanti viaggi, accampamenti e giorni trascorsi nelle solitarie zone selvagge, quel pranzo parve agli Hobbit un banchetto: bere un vino giallo pallido, fresco e fragrante, mangiare pane e burro, e carni salate, e frutta secca, e del buon formaggio rosso, con mani e posate pulite e da
- La Cuccìa da Casta divaCuccìa (pag. 51) «E…» «E questa» lo prevenne divertita la cuoca, «è la cuccìa, grano della Terra di Lavoro lessato e condito con mosto, mandorle, acqua millefiori, marmellata di arance e cannella, accompagnato da una cassatina di mosto cotto. Meno delicato della pastiera ma… chiù bbuon’assaie!» Hans TuzziCasta
- Residui di civiltà…Menù da: Hans TuzziPag.51 La conversazione, lieve ma non banale, si disimpegnò fra la crema d’ortica con flan di formaggio d’alpeggio, i canederli di luccio e patate con limone e melissa, l’insalata di rape rosse chioggiotte mela calendula mais e partenio, il gelato di frutta della sperimentata gelateria non lontana da
- Melanzane al cioccolato«Ma io ne mangerei a chili» mormorò l’uomo, e, colto lo sguardo perplesso di Melis: «Non le conosci? E uno dei grandi dolci della cucina partenopea. Prendi le melanzane, le sbucci, le tagli a fette circolari che passi rapidamente nella farina e nell’uovo, e poi friggi. A parte